Goldman Sachs: cinesi pazzi per il trading online, comprano tanto e di tutto
La recente analisi diffusa da Goldman Sachs conferma che i cinesi sono tornati a investire, usando siti di trading online locali e comprando praticamente ogni titolo quotato in borsa.
Nel 2020 il transato medio giornaliero sul mercato azionario cinese ha raggiunto 874 miliardi di Rmb (129 miliardi di dollari), con un aumento di quasi il 60% rispetto alla media dei precedenti cinque anni. E’ stata la crisi del coronavirus a suscitare l’interesse dei cinesi per il trading azionario online.
“L’intero settore è impazzito… tutte le società cinesi di trading finanziario sono cresciute in maniera esponenziale”, il commento diffuso dalla società di intermediazione mobiliare Bocom International.
Goldman Sachs: cinesi pazzi per il trading online, comprano tanto e di tutto
I volumi altissimi che si sono riversati sui broker locali hanno spinto verso l’alto anche azioni dei broker stessi, posizionandole tra i titoli cinesi con le migliori performance dell’anno. Le azioni di East Money, un gruppo di trading su Internet in gran parte sconosciuto al di fuori della Cina, sono aumentate dell’84%, dando alla società una capitalizzazione di mercato equivalente a $30,6 miliardi, superiore a quella del Credit Suisse. Le azioni della East Money vengono scambiate a un rapporto prezzo / utili di 69, rispetto al rapporto 14 del broker statunitense Charles Schwab.
East Money, questo grande titolo finanziario cinese con la migliore performance quest’anno, ricava le entrate dalle sue attività di intermediazione e commissioni sulle vendite di fondi comuni di investimento. Nel primo semestre del 2020 i ricavi di East Money sono stati di 3,3 miliardi di Rmb, in aumento di due terzi rispetto all’anno precedente.
Da Robinhood a East Money, tutto il mondo è paese
Come in altre parti del mondo, dagli Stati Uniti alla Russia, nel 2020 anche in Cina le persone si sono rivolte al mercato azionario in un momento di crescente incertezza su altre fonti di reddito e occupazione a causa del Covid-19. Il volume del mercato azionario cinese nel 2020 ha raggiunto il picco a luglio, quando i volumi giornalieri hanno superato 1tn di Rmb per 15 giorni consecutivi, secondo Goldman Sachs.
I bassi tassi di interesse offerti da altri canali tradizionali di investimento, un problema affrontato dai risparmiatori in altre parti del mondo, hanno alimentato l’appetito dei cinesi per le azioni. Yu’ebao, un popolare fondo del mercato monetario offerto dal braccio finanziario di Alibaba Ant Group, paga poco più dell’1,6% di interessi. Ai cinesi evidentemente questo non basta.
Sebbene il turnover sia stato elevato per gli scambi azioni, l’ascesa della East Money è stata sostenuta anche dall’aumento dei flussi verso i fondi comuni di investimento in Cina. Secondo Z-Ben Advisors, i fondi comuni di investimento azionario attivo di nuova emissione hanno raccolto finora quest’anno più di 1tn di Rmb da 22 milioni di investitori. Questa tendenza ha anche avvantaggiato quegli investitori dilettanti i cui impulsi di trading non sono puramente speculativi. I cinesi, come al solito, sono pragmatici anche su questo: non si aspettano di fare fortuna in fretta, vogliono partecipare al mercato e interagire con altri investitori.
Proprio questa sembra essere la parola d’ordine: interagire con gli altri investitori, in un Paese dove a volte è difficile esprimersi liberamente. In Cina dilaga la mania per app mobili e piattaforme finanziarie che consentono ai trader online di attingere alle informazioni di mercato e ai segnali di trading offerti da siti di settore e social network. Da Mr Banca, sito attivo in Italia dal 2009 proprio con consigli su soldi e investimenti, fanno sapere che a contare oggi più che mai è il “senso di appartenenza a un gruppo ristretto”, dal dibattito sui prezzi delle azioni sulle chat (in Cina impazza Guba) al Copy Trading offerto da piattaforme specializzate. I cinesi usano Guba per cercare di organizzare e pompare tutti insieme verso l’alto i prezzi delle azioni. Non mancano ovviamente recensioni e commenti negativi, i traders si ritrovano sui forum per lamentarsi di scarse prestazioni delle azioni o problemi di governance aziendale.
Internet ha creato una piattaforma virtuale che ha sostituito i punti di intermediazione fisica, che un tempo erano il principale luogo di ritrovo per gli investitori.
Giugno 27th, 2021 at 09:20
Meraviglioso e completissimo blog!
Sono in Cina da settembre scorso e sto adorando ogni angolo del Paese.
Il mio blog non sarà mai così completo come il tuo, ma provo a mostrare tutti i posti visitati fino ad ora!
https://bravebarbie.blogspot.com/